Stillab si occupa di sicurezza a tutti i livelli, in tutti gli ambiti del lavoro, sicurezza nei luoghi di lavoro vuol dire anche avere la certezza di non subire molestie, aggressioni, discriminazioni. Questa tutela va garantita ovunque e in maniera continuativa.
Non è sempre facile ed immediato riconoscere comportamenti scorretti o indesiderati, distinguere tra riconoscimenti professionali e quelli che vengono spesso elargiti come complimenti e invece sono frasi lesive della dignità delle persone, comprendere l’entità dello stress psicologico che prova chi subisce atti molesti e violenti. Di conseguenza, risulta molto difficile denunciare. Anche per questo è più che mai fondamentale fare luce sul tema della violenza e delle molestie sul lavoro e non abbassare mai la soglia di attenzione: la sicurezza di tutti, che significa anche zero discriminazione, zero violenza, zero sessismo, deve essere obiettivo di tutti.
FONTI NORMATIVE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO
- 2087 Codice civile: Il Datore di lavoro deve garantire, attraverso varie forme di tutela, l’integrità fisica e la personalità morale dei lavoratori.
- 28 D.Lgs 81/08: 1. All’interno del Documento di Valutazione dei Rischi il Datore di lavoro deve valutare tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici: non è sufficiente parlare solo di safety, occorre puntare anche alla security da ogni punto di vista.
- Al momento, l’unica documentazione sicurezza in cui si parla esplicitamente di questo tema è la valutazione stress lavoro-correlato redatta sulla base del modello INAIL 2017.
- Per fortuna, sull’impulso dato dalla normativa comunitaria, la legislazione italiana ha iniziato ad approcciarsi a questi tipi di rischi presenti nel mondo del lavoro.
IL DOCUMENTO INAIL E LA CONVENZIONE DELL’OIL 2020
INAIL, Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ha pubblicato il documento “??-????????? ??? ????????? ? ???????? ?? ???????? ? ???????? ??? ????? ?? ??????”, realizzato dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni: una pubblicazione indispensabile per tutte le lavoratrici e i lavoratori e i Datori di Lavoro.
Il 20 gennaio 2021, il Parlamento italiano ha concluso l’iter di ratifica della
Convenzione dell’OIL (n. 190) sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro adottata dalla Conferenza Internazionale del Lavoro nel 2019. La Convenzione è il primo trattato internazionale sul tema della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro e identifica questi fenomeni come un abuso dei diritti umani. Offre una definizione precisa e onnicomprensiva di violenza e molestie quali comportamenti e pratiche che provocano, mirano a provocare o sono suscettibili di provocare danni fisici, psicologici, sessuali o economici. Non solo l’abuso fisico ma anche quello verbale, lo stalking, il mobbing. In particolare, si fa espresso riferimento alle violenze e alle molestie fondate sul genere. Risulta quindi fondamentale adottare un approccio inclusivo, integrato e basato sul genere, e attraverso la legislazione del lavoro, quella relativa alla salute e la sicurezza sul lavoro, all’eguaglianza e alla non discriminazione, e, se del caso, nel diritto penale.
PROMUOVERE UNA CULTURA DI TOLLERANZA ZERO ALLA VIOLENZA E ALLE MOLESTIE
È importante affrontare la tematica a 360°:
- Considerando che possono indistintamente essere coinvolti uomini e donne, anche se le donne sono più frequentemente oggetto di molestie.
- Tutelando
- I lavoratori e le lavoratrici in occasione di lavoro, in particolare:
- All’interno dei luoghi di lavoro
- Nei luoghi di condivisione (mensa, area break, ecc…)
- Quando sono all’esterno dell’azienda (ad esempio presso clienti)
- Il personale esterno che accede alle aree aziendali
- I lavoratori e le lavoratrici in occasione di lavoro, in particolare:
Attualmente nella documentazione aziendale, anche quella riguardante gli accessi in stabilimento e il DUVRI, si parla poco o nulla di come prevenire, affrontare e gestire le molestie nei luoghi di lavoro.
MOLESTIE E COVID-19
- L’attuale situazione pandemica ha modificato il modo di lavorare, aumentando i luoghi e variando le occasioni in cui si possono verificare violenze e molestie in occasione di lavoro
COSA È IMPORTANTE NON FARE
- Alla notizia di un episodio accaduto in Azienda, cercare scuse per non affrontarlo o non dare il giusto peso all’accaduto minimizzandolo.
- Aggrovigliarsi nella consueta burocrazia che genera documenti che rimangono chiusi nel cassetto.
COSA PUÒ FARE IL DATORE DI LAVORO
- Fondamentale, ridurre le discriminazioni focalizzandosi sulle pari opportunità: gli uomini e le donne hanno la stessa possibilità di accedere a determinate circostanze e occasioni, ad esempio anche le donne possono svolgere lavori di muratura e gli uomini possono fare gli insegnanti presso gli asili nidi)
- Integrare la tematica all’interno dei processi e dei documenti con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro sano, privo di fattori discriminanti e di qualunque forma di violenza anche per migliorare la produttività e la qualità delle prestazioni di ogni persona che lavora.
- Favorire una cultura antidiscriminatoria, adottando approcci e linguaggi inclusivi.
- Sviluppare al meglio servizi di supporto e di accesso ai meccanismi giudiziari per rispondere alle violenze e alle molestie (così i lavoratori e le lavoratrici sanno di poter essere aiutati/e e non si sentono soli/e).
COSA POSSONO FARE I LAVORATORI E LE LAVORATRICI
- Segnalare, senza paura, qualsiasi episodio vissuto in prima persona o come testimone; la segnalazione potrà essere inoltrata, a seconda dei casi, a:
- Figure interne
- Datore di Lavoro
- RSPP
- RLS o associazioni sindacali interne (RSU)
- Medico Competente
- Figure interne
- Figure esterne
- CUG: Comitati Unici di garanzia per le pari opportunità
- Chiamando il numero di pubblica utilità 1522 attivo 24h/24 7 giorni/7
CHE COSA POSSIAMO OFFRIRE NOI DI STILLAB
- Supporto alle Aziende nell’inclusione della tematica all’interno della documentazione sicurezza (e non solo) e supporto nell’applicazione dei principi adottati con eventuale monitoraggio periodico.
- Momenti di formazione a lavoratori, dirigenti, preposti e Datori di Lavoro (modalità in presenza o a distanza) durante la quale vengono illustrati il percorso da seguire per eliminare o gestire eventuali casi di molestie e gli strumenti a disposizione.
Contattaci per sapere di più della normativa e delle possibilità che Stillab ti propone.