Il 15 settembre 2018 è entrata ufficialmente in vigore la norma UNI EN ISO 14001:2015. Le aziende con un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato secondo il nuovo standard internazionale registrano vantaggi organizzativi e migliori performance ambientali. Inoltre, riscontrano significativi benefici economici: dalla riduzione dei costi a una maggiore competitività sul mercato.
Le novità della ISO 14001 rispetto all’edizione precedente
La struttura
Il testo della norma aggiornata segue il nuovo indice della HLS (High Level Structure), articolato in 10 capitoli e comune a tutte le nuove norme di sistema. Sono stati introdotti capitoli nuovi, come il cap.4 sul Contesto e il cap.5 sulla Leadership. Altri invece sono stati rivisti: il cap.9 sulla valutazione delle prestazioni, che comprende i requisiti sul monitoraggio sull’audit e sul riesame della Direzione; il cap.10 sul Miglioramento, all’interno del quale scompare lo strumento dell’azione preventiva; il Cap.7 sui processi di supporto.
Prestazioni ambientali
Tra i risultati o gli esiti del Sistema di Gestione deve essere compreso l’accrescimento delle prestazioni ambientali dell’organizzazione stessa, definendo e analizzando appropriati KPIs (Key Performance Indicator).
Capitolo 4: il contesto dell’organizzazione
Per la prima volta, in ambito normativo, si promuovono la capacità e la volontà di un’azienda di confrontarsi con il proprio contesto. In particolare, l’impresa dev’essere in grado di individuare i propri interlocutori, di ascoltarne le richieste e sollecitarne i fabbisogni impliciti, facendosi carico delle aspettative fino a considerarle veri e propri obblighi da assolvere.
Capitolo 5: la leadership
Il nuovo standard punta a rafforzare la relazione tra gestione ambientale e business aziendale. Tutto il Top Management è infatti coinvolto, partendo dall’integrazione della politica e degli obiettivi ambientali negli indirizzi strategici dell’organizzazione.
Rischi e opportunità
Questa è un’importante novità comune a tutti i nuovi Sistemi di Gestione. L’organizzazione deve determinare opportunità da cogliere e minacce da evitare, per raggiungere i risultati prefissi. In questo modo si evitano effetti indesiderati e si assicura una performance aziendale di livello superiore e costante.
Analisi del ciclo di vita
L’organizzazione deve, inoltre, individuare e valutare gli aspetti ambientali dei propri prodotti o servizi considerando una prospettiva di ciclo di vita. Ciò significa che deve considerare i possibili impatti ambientali dei prodotti o servizi a partire dalle fasi del reperimento delle materie prime e fino allo smaltimento o recupero finale.
In che modo possiamo aiutarti?
Stillab mette a tua disposizione un gruppo di esperti consulenti ambientali in grado di condurre la tua impresa in tutte le fasi della certificazione. Ti supportiamo nella gestione di ogni aspetto necessario al corretto adempimento di tutti i requisiti previsti dalla normativa.
I nostri servizi
- Conduzione di analisi ambientale iniziale.
- Realizzazione di un’analisi del contesto completa.
- Definizione di una Politica Aziendale per l’Ambiente.
- Definizione dei ruoli e delle responsabilità specifiche in materia ambientale.
- Individuazione degli obiettivi ambientali e delle risorse per raggiungerli.
- Perseguire il miglioramento continuo della performance ambientale.
- Definizione, implementazione, monitoraggio e miglioramento dei processi, delle procedure e delle registrazioni previste dai requisiti della ISO 14001.
- Assistenza durante la visita di certificazione.
Siamo inoltre in grado di effettuare audit di conformità condotti da professionisti abilitati.
Se hai bisogno di aiuto per sviluppare o implementare il tuo Sistema di Gestione Ambientale, non esitare a contattare il ns. Settore Ambiente.
Ns. riferimento dott. Giuseppe Montafia.