• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar

Stillab

Analisi, Formazione & Consulenza

  • Home
  • Chi siamo
    • Chi siamo
    • Politica Aziendale
    • Vision & mission
  • MOGC 231
    • MOGC 231/2001
    • Codice Etico
  • Whistleblowing
    • Procedura Whistleblowing
    • Informativa minima
  • Report di Sostenibilità
    • Analisi di materialità
    • Bilancio / Report di Sostenibilità
    • Carbon footprint
    • ESG Report
  • Analisi
    • Laboratorio analisi
    • Strumenti e prelievi
  • Formazione
  • Consulenza
    • Il servizio
    • Area ambiente
    • Area sicurezza
    • Health & Safety Engineering
  • Clienti
  • News
    • Tutte le news
    • Archivio Newsletter
  • Contatti
  • Area Clienti
    • Carrello
    • My Stillab
    • Documenti generali corsi
    • Istruzioni di Prelievo
    • Segnalazioni
    • Questionario qualità corsi
    • Questionario qualità servizi consulenza
    • Questionario Qualità Servizi Laboratorio
  • Mobility management
  • Sistemi di gestione
  • Lavora con noi
  • Show Search
Hide Search
  • Analisi
    • Laboratorio analisi
    • Strumenti e prelievi
  • Formazione
    • Sicurezza
    • Soft Skills
    • Ambiente
  • Consulenza
    • Il servizio
    • Area ambiente
    • Area sicurezza
    • Health & Safety Engineering
  • GreenSTILLAB
  • Mobility management
  • Sistemi di gestione
  • Stillab Digital
Sei qui: Home » Notizie » Pratiche che comportano l’impegno di radionuclidi di origine naturale (NORM)

Pratiche che comportano l’impegno di radionuclidi di origine naturale (NORM)

Pubblicato il 22 Dicembre 2020 Categorie Notizie Tag gas radon, pericolo radon, radon, radon in azienda

Pratiche che comportano l'impegno di radionuclidi di origine naturale (NORM) - corsi di formazione - consulenza- analisi di laboratorio - sistemi di gestione - torino - rivarolo - piemonte

Dal 27 agosto 2020 è in vigore il Decreto Legislativo n. 101 del 31 luglio 2020 di recepimento direttiva 59/2013/Euratom, il quale introduce importanti novità sulla prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti, adeguando la normativa vigente a quanto previsto in UE. Scopriamo insieme quali sono le principali novità rispetto ai NORM, Naturally Occurring Radioactive Material.

COSA SONO I NORM

I NORM sono materiali di solito non considerati radioattivi ma che naturalmente contengono radionuclidi. Sono tenuti sotto controllo per garantire la protezione di lavoratori e pubblico. I NORM possono comporre la materia prima, il prodotto e i residui della lavorazione di molte attività industriali, nelle quali sembra non esistere un rischio radiologico ma la presenza di radioattività naturale può risultare elevata o non trascurabile. Sono presenti in alcuni processi industriali come:

  • materie prime: bauxite, fosforiti e altre;
  • sottoprodotti e residui: ceneri volanti, fosfogesso, fanghi rossi, scorie di fosforo, stagno, rame e residui della produzione di acciaio e alluminio.

Le industrie NORM sono quelle attività che utilizzano questi materiali per le loro caratteristiche chimiche o fisiche e non per la presenza di radionuclidi, quindi non per le loro proprietà radiologiche fissili o fertili.

IL DECRETO LEGISLATIVO N. 101: COSA CAMBIA

Il nuovo decreto disciplina le “Pratiche che comportano l’impiego di materiali contenenti radionuclidi di origine naturale”, che interessano le industrie NORM. Questa parte è sicuramente quella che ha subito il cambiamento più importante rispetto alla precedente normativa.

Le attività che ricadono nell’applicazione della norma hanno l’obbligo entro 12 mesi dall’entrata in vigore del decreto – e dunque entro il 27 agosto 2021 – o dall’inizio della pratica, di provvedere, avvalendosi di enti riconosciuti, alla misurazione della concentrazione delle attività dei materiali presenti nel ciclo produttivo e nei residui di lavorazione della propria azienda. Nel caso in cui le misurazioni superino il livello di esenzione, sarà necessario nominare un Esperto in Radioprotezione, il quale attuerà tutti gli adempimenti necessari e prescritti, per la tutela dei lavoratori dell’impresa in questione. La relazione tecnica contenente gli esiti delle valutazioni dell’Esperto è parte integrante della valutazione dei rischi.

I settori industriali che devono rispettare tali normative sono:

  • cementifici
  • geotermia
  • impianti per la filtrazione delle acque di falda
  • cartiere
  • centrali elettriche a carbone
  • altri, consultabili in questa Tabella.

Tra questi si considerano le attività che comportano:

  1. l’utilizzo o lo stoccaggio dei NORM;
  2. la produzione di residui o effluenti che contengono NORM;

L’esercente di queste pratiche deve provvedere alla misurazione della concentrazione di attività sui materiali presenti nel ciclo di produzione, sui residui e sugli effluenti.

  • Se questi valori risultano inferiori ai livelli di esenzione, la pratica si può considerare esente dagli obblighi di notifica, con sola richiesta di ripetere le misurazioni di concentrazione dell’attività con cadenza triennale.
  • Se, invece, i valori superano i livelli di esenzione, è necessario valutare la dose efficace ai lavoratori e all’individuo rappresentativo e tale valutazione deve essere inviata agli enti competenti. Se la dose efficace non supera i livelli di esenzione non sono previsti ulteriori adempimenti salvo la ripetizione delle misure di concentrazione dell’attività con cadenza triennale.
  • Se i livelli di esenzione in termini di dose efficace vengono superati per i lavoratori e/o per il pubblico, si applicano le normative vigenti inerenti la protezione dalle radiazioni dei lavoratori e della popolazione.

L’ALLONTANAMENTO DEI RESIDUI NORM

Un aspetto rilevante di questo Decreto è l’allontanamento dei residui prodotti da industrie NORM, per i quali è introdotta una classificazione tra:

  1. esenti: quando il contenuto radiologico è inferiore ai livelli generali di allontanamento, ovvero i livelli di non rilevanza radiologica;
  2. non esenti: quando il contenuto radiologico è superiore ai livelli generali di allontanamento.

I residui non esenti necessitano di autorizzazione per essere gestiti, smaltiti nell’ambiente, riciclati e riutilizzati nel rispetto della disciplina generale delle emissioni in atmosfera e della gestione rifiuti.

Stillab è in grado di sostenerti nell’applicazione delle nuove normative concernenti i NORM. Se sei un’azienda produttrice di tali residui e desideri ulteriori dettagli in merito agli organismi di misura e documentazioni, o necessiti di figure professionali che ti supportino nell’assolvimento dei nuovi obblighi, contattaci. Siamo pronti a soddisfare tutte le tue richieste.

Notizie gas radon, pericolo radon, radon, radon in azienda

Primary Sidebar

Archivio corsi

  • Tutti
  • Sicurezza
  • Soft Skills
  • Ambiente
  • In aula
  • E-learning
  • FAD – Formazione a distanza

Articoli recenti

  • Dichiarazione MUD 2025: adempimenti, regole e scadenze 4 Marzo 2025
  • La Nuova Normativa RENTRI – Quando parte e cosa cambia 13 Novembre 2024
  • Agenti cancerogeni e mutageni: importanti novità in vigore 11 ottobre 2024 11 Ottobre 2024
  • Emissioni Odorigene: sai cosa sono? 1 Ottobre 2024
  • Nuova Normativa CSRD: Cambiamenti Nella Rendicontazione Sostenibile 30 Settembre 2024

Archivio news

News da puntosicuro.it

Un modo semplice e comodo per condividere con te le notizie più interessanti direttamente dalle fonti che consultiamo. L’aggiornamento costante è una parte integrante del nostro lavoro: solo così possiamo offrire servizi sempre conformi e in linea con le esigenze delle aziende. Siamo curiosi e lavoriamo con passione e in questa sezione condividiamo con te tutto quello che impariamo.

RSS News da puntosicuro.it

  • Articolo 2087, responsabilità penale e intelligenza artificiale
    Un saggio si sofferma sull'intelligenza artificiale e sull'uso e abuso dell'art. 2087 c.c. come fondamento della responsabilità penale per omesso impedimento dell'infortunio sul lavoro e come indice della colpa datoriale.
  • Il Consiglio di Stato sul regolamento previsto dalla Legge 106/2024
    Commento al parere del Consiglio di Stato sull'emanando regolamento previsto dalla Legge n.106/2024 per l'avvio di una corretta attuazione della sperimentazione in materia di accertamento della disabilità.
  • La gestione sicura dei medicinali pericolosi sul posto di lavoro
    I medicinali pericolosi (HMP) possono causare effetti indesiderati nei lavoratori esposti sul posto di lavoro: l'elenco indicativo dei medicinali pericolosi e la guida.

Vuoi restare sempre aggiornato? Iscriviti alla newsletter

 

STILLAB S.r.l.

C.so Indipendenza, 53, 10086 Rivarolo Canavese (To)

TEL. +39 0124 28436
FAX +39 0124 25909
MAIL offerte@stillab.it
PEC stillab@pec.it

Lavora con noi

Seguici su Linkedin

 

 


Consulenza e Formazione per ambiente, igiene e sicurezza sul lavoro certificata UNI EN ISO 9001:2015 · n° 5545/01/S

 

Stillab ha conseguito l’Accreditamento dalla Regione Piemonte nell’ambito della formazione Corsi Riconosciuti (N° 765/001 del 25/09/2006) per l’erogazione di corsi di formazione e di abilitazione attrezzature di lavoro, inserita nell’elenco dei soggetti autorizzati per i corsi R.S.P.P., A.S.P.P., Datori di Lavoro R.S.P.P. e attrezzature (codice A047/2013)

 

Laboratorio inserito nel Circuito di qualificazione per l’analisi dell’amianto ai sensi del DM 14 maggio 1996 art. 5 e s.m.i. con il N. 560PIE30

 

Laboratorio iscritto con il n. di registrazione 71 (protocollo del 07/01/2019) nell’elenco Regionale dei Laboratori di Analisi per l’esecuzione di prove analitiche relative all’autocontrollo per le industrie alimentari.

© 2021 Stillab S.r.l. C.F. / P.I. 09939360013. Tutti i diritti riservati · Condizioni di Vendita
Privacy Policy · Cookie Policy · Preferenze cookie
Capitale sociale Euro 80.000 Int.Vers. · Registro Imprese di Torino n. 09939360013 · R.E.A. Torino n. 1092891