La disciplina relativa a materiali e oggetti destinati al contatto con gli alimenti è costituita da più regolamenti che si integrano a vicenda. Vediamo di fissare in pochi punti gli aspetti più importanti che devi considerare nel quadro vasto e articolato che è la normativa sui MOCA.
Cosa sono i MOCA?
Chiamiamo MOCA tutti gli oggetti e i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. Per fare alcuni esempi, possiamo citare:
- macchinari per la trasformazione dei prodotti alimentari,
- materiali da imballaggio,
- recipienti e contenitori per il trasporto,
- utensili da cucina e da tavola.
Quali sono i soggetti coinvolti?
I soggetti coinvolti dalla normativa MOCA sono molteplici e si collocano lungo tutta la catena di approvvigionamento:
- produttori,
- importatori,
- distributori,
- utilizzatori.
Quadro normativo sui MOCA
La legislazione generale
I principi generali sono definiti dal Regolamento (CE) n. 1935/2004, che rappresenta il centro della normativa sui MOCA. Il suo obiettivo è escludere la possibilità che i materiali trasferiscano agli alimenti sostanze in quantità tali da:
- rappresentare un pericolo per l’uomo,
- compromettere la composizione, l’odore e il gusto degli alimenti stessi.
Lo stesso regolamento si esprime anche in materia di comunicazione. Secondo la normativa MOCA, infatti, i produttori devono assicurare una comunicazione adeguata sull’impiego dei materiali e degli oggetti fabbricati. La comunicazione si rivolge sia agli utilizzatori a valle, attraverso la Dichiarazione di conformità, sia ai rivenditori e consumatori finali, attraverso l’etichettatura.
Le buone pratiche di fabbricazione
La normativa MOCA sulla fabbricazione è il Regolamento (CE) n. 2023/2006, che individua una serie di buone pratiche a cui i produttori devono attenersi. Per la conformità ai requisiti di sicurezza, infatti, devono garantire:
- materiali di partenza idonei al processo di fabbricazione,
- sedi adeguate e personale preparato,
- sistemi documentati di controllo della qualità.
La legislazione su materiali specifici
Alcuni materiali destinati al contatto con gli alimenti, così come alcune sostanze di partenza utilizzate nella loro produzione, sono regolamentati da normative specifiche. Vediamo i testi di riferimento principali.
Materiali e oggetti in plastica
Il Regolamento (UE) n. 10/2011 individua le norme per verificare la composizione dei materiali plastici. Stabilisce l’istituzione di un elenco di sostanze autorizzate per la fabbricazione dei MOCA in plastica e definisce le restrizioni per l’impiego di tali sostanze.
Materiali attivi e intelligenti
I materiali attivi e intelligenti, che prolungano la durata di conservazione degli alimenti, sono disciplinati dal Regolamento (CE) n. 450/2009. La normativa si esprime –tra i vari aspetti– sul rilascio di sostanze negli alimenti e sull’assorbimento di sostanze all’interno delle confezioni.
Sanzioni e verifiche
Come spieghiamo più in dettaglio nell’articolo dedicato alle sanzioni e alle verifiche sui MOCA, i provvedimenti per le infrazioni sono decisamente onerosi. Possono arrivare fino a 80.000 euro, in caso di cessione di sostanze pericolose per la salute.
Come puoi tutelarti? Attraverso le verifiche di conformità da eseguire con il supporto di un laboratorio di analisi. Ad esempio il laboratorio Stillab, accreditato secondo la norma ISO/IEC 17025.
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