Come previsto dal D.P.C.M. 23/12/2020, la data di presentazione del MUD è fissata al 16 giugno 2021.
Mancano ancora due mesi, ma l’analisi e l’elaborazione dei dati possono richiedere parecchio tempo, soprattutto se le aziende devono dichiarare un numero consistente di rifiuti. Ti consigliamo quindi di organizzarti prima possibile.
3 ottimi motivi per scegliere Stillab
Raccogliere i dati e compilare e comunicare la dichiarazione MUD non è una cosa semplice, ed è bene farsi aiutare da consulenti professionisti come noi di Stillab. Siamo in grado di:
- Mettere a tua disposizione un team di esperti consulenti ambientali, capaci di effettuare la dichiarazione MUD rispondente alle ultime novità legislative.
- Occuparci dell’elaborazione di tutte le informazioni relative alla gestione dei tuoi rifiuti. Controlliamo la tenuta dei registri di carico e scarico e analizziamo i formulari di identificazione. Predisponiamo la documentazione necessaria e provvediamo all’invio telematico del MUD.
- Farci carico dell’invio della comunicazione, se non ti occorre aiuto per la compilazione dei dati.
Abbiamo reso disponibili in formato Word la tabella per la raccolta dei dati e la delega per la comunicazione. Ti basta compilare i documenti e restituirceli entro il 30 aprile 2021.
Promozione “MUD con Stillab”: sconto del 10% per la tua azienda
Per agevolarti nell’adempimento della comunicazione MUD 2021, abbiamo previsto per te uno sconto del 10% se ci restituisci tutti i dati compilati entro il 15 aprile 2021.
MUD 2021: uno sguardo alle novità.
Continuando a leggere troverai informazioni dettagliate relative a:
- quali sono i soggetti obbligati a inviare il MUD,
- il modello e le modalità di presentazione,
- quali sono i soggetti abilitati al MUD semplificato.
Chi deve presentare il MUD 2021?
Sono tenuti a presentare il MUD 2021:
- le imprese e gli enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi,
- le imprese e gli enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti non pericolosi, derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, dalla depurazione delle acque reflue e dall’abbattimento dei fumi, come previsto dall’articolo 184 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152, comma 3 lettere c), d) e g).
Dichiarazione e presentazione MUD
La struttura della dichiarazione 2021
La struttura non cambia. È presente una sezione anagrafica composta dalla Scheda SA1, obbligatoria per tutte le sezioni tranne la Comunicazione Rifiuti semplificata, e dalla Scheda Autorizzazioni, obbligatoria per tutti i soggetti autorizzati a svolgere attività di gestione dei rifiuti. Alle due schede si aggiungono sei comunicazioni:
- Rifiuti,
- Veicoli Fuori Uso,
- Imballaggi, comunicazione composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio,
- Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche,
- Rifiuti Urbani, Assimilati e Raccolti in convenzione,
- Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.
Le Camere di Commercio, Industria e Artigianato e Agricoltura competenti sono:
- per i produttori, smaltitori e recuperatori, quelle in cui ha sede l’unità locale dell’impresa,
- per i soggetti che svolgono attività di solo trasporto e gli intermediari senza detenzione, quelle in cui è presente la sede legale dell’impresa.
La presentazione del MUD
La presentazione del MUD deve essere fatta esclusivamente tramite invio telematico sul portale www.mudtelematico.it.
Per procedere all’invio, i soggetti dichiaranti devono avere un dispositivo di firma digitale in corso di validità: Smart Card, Carta Nazionale dei Servizi o Business Key. Inoltre, sul portale sarà resa disponibile un’applicazione per verificare la correttezza del formato del file da inviare.
Chi può presentare il MUD semplificato?
Anche per il 2021 puoi completare la dichiarazione MUD attraverso una comunicazione semplificata, a patto che rispetti questi tre parametri contemporaneamente:
- devi essere un produttore iniziale di non più di 7 tipologie di rifiuti (CER),
- i rifiuti sono prodotti nell’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione,
- per ciascun rifiuto non utilizzi più di 3 trasportatori e più di 3 destinatari.
Sono invece esclusi dalla comunicazione semplificata:
- i gestori di rifiuti, che effettuano attività di recupero, smaltimento e trasporto,
- i produttori di rifiuti che non ricadono nelle condizioni,
- i nuovi produttori, cioè quei soggetti che svolgono attività di pretrattamento, di miscelazione o altre operazioni che modificano la natura o la composizione dei rifiuti, quindi impianti che nel trattamento finale di rifiuti ne producono di nuovi.
Quali sono le novità per il 2021?
- Gli impianti che svolgono attività di recupero dovranno comunicare, nella scheda SA-AUT, se l’autorizzazione è riferita ad attività di recupero per le quali è stata prevista applicazione del c.3 art. 184ter;
- Nella comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso sono state apportate modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre;
- La scheda CG – costi di gestione della comunicazione rifiuti urbani è stata completamente rivista;
- Sono state modificate le categorie della comunicazione RAEE per adeguarle all’entrata in vigore dell’open scope e della classificazione prevista dall’allegato III al D.lgs. 49/2014;
- Sempre nella comunicazione RAEE è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.
Come vedi, Ci sono tanti fattori di cui tenere conto per la compilazione del MUD 2021. Per questo noi consulenti Stillab siamo a tua disposizione per aiutarti a orientarti e fornirti tutte le informazioni e i chiarimenti di cui puoi avere bisogno. Contattaci ora, saremo lieti di affiancarti passo dopo passo.