Cos’è il CONAI?
Quante volte ti è capitato di sentire parlare del CONAI o di trovare in fattura la scritta Contributo Ambientale CONAI assolto?
Il CONAI è un Consorzio privato senza fini di lucro, costituito dai produttori e dagli utilizzatori di imballaggi (circa 830.000 imprese). Il suo compito è garantire il raggiungimento degli obiettivi di riciclaggio e recupero dei rifiuti da imballaggio.
Si fonda su un principio di responsabilità condivisa fra le imprese. Attraverso una forma di finanziamento, che ripartisce tra produttori e utilizzatori gli oneri della raccolta differenziata, favorisce l’utilizzo di materiali di imballaggio maggiormente riciclabili. In questo modo collega il livello contributivo all’impatto ambientale.
Il Sistema CONAI ha infatti scelto di diversificare il contributo delle diverse tipologie di materiali, premiando l’utilizzo di quelli a basso impatto ambientale.
Chi deve iscriversi al CONAI?
Sono tenuti a effettuare l’iscrizione al consorzio due categorie di operatori.
Produttori di imballaggi
- Fornitori di materiali da imballaggio
- Fabbricanti e trasformatori di imballaggi
- Importatori di imballaggi vuoti e di materiali da imballaggio
Utilizzatori di imballaggi
- Commercianti e distributori di imballaggi vuoti
- Addetti al riempimento di imballaggi
- Autoproduttori di imballaggi
- Utenti di imballaggi
- Importatori di imballaggi pieni
Restano esclusi dall’adesione gli utilizzatori nazionali finali, ovvero i soggetti che sul territorio nazionale acquistano merce imballata utilizzata nell’esercizio della propria attività.
Che cosa è il CAC, Contributo Ambientale CONAI?
Come ti anticipavamo, il Contributo Ambientale CONAI rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale vengono ripartiti tra produttori e utilizzatori gli oneri per la raccolta differenziata, per il riciclaggio e per il recupero dei rifiuti da imballaggi.
Prima cessione: importanti novità dal 1° gennaio 2019
Il prelievo del Contributo avviene all’atto della prima cessione, cioè nel momento del trasferimento dell’imballaggio, a qualunque titolo, sul territorio nazionale.
A partire dal 1° gennaio 2019 la definizione di “prima cessione” ha subito una rilevante modifica, divenendo il trasferimento dell’imballaggio finito dall’ultimo produttore, o commerciante di imballaggi vuoti, al primo utilizzatore.
Quindi, nel caso di passaggio di imballaggi vuoti dal produttore al commerciante, non vi è più l’applicazione del CAC in fattura. Tale addebito avverrà nel passaggio dal commerciante di imballaggi vuoti al primo utilizzatore.
In questo modo, il commerciante di imballaggi vuoti viene equiparato all’ultimo produttore di imballaggi. Di fatto il prelievo del CAC si sposta al momento del trasferimento dell’imballaggio al primo effettivo utilizzatore, ovvero il soggetto che acquista/riceve l’imballaggio per confezionare le proprie merci.
CONAI ha previsto una procedura agevolata per i piccoli commercianti, ovvero per i commercianti che gestiscono flussi di imballaggi poco rilevanti.
Quali sono gli obblighi per le imprese per il 2019?
Tutti i soggetti obbligati all’applicazione del Contributo Ambientale sono tenuti a dichiarare a CONAI i quantitativi di imballaggio ceduti/importati sul territorio nazionale.
Anche per il 2019, le Dichiarazioni periodiche devono essere presentate secondo i seguenti periodismi:
- ANNUALE (classe dichiarazione B), consorziati che nel 2018 abbiano dichiarato un Contributo Ambientale complessivo fino a Euro 310,00
- TRIMESTRALE (classe dichiarazione C), consorziati che nel 2018 abbiano dichiarato un Contributo Ambientale complessivo fino a Euro 31.000,00
- MENSILE (classe dichiarazione D), consorziati che nel 2018 abbiano dichiarato un Contributo Ambientale complessivo oltre i Euro 31.000,00
Tutte le Dichiarazioni periodiche vanno effettuate entro il 20 del mese successivo al periodo di riferimento.
Per questo motivo, entro il prossimo 20/01/2019 dovranno essere presentate:
- le Dichiarazioni relative all’ANNO 2018
- le Dichiarazioni relative al 4° TRIMESTRE 2018
- le Dichiarazioni MENSILI relative a Dicembre 2018
Dal 2014 è obbligatorio l’invio online delle dichiarazioni, previo ottenimento delle credenziali di accesso.
Sono ESENTI (classe dichiarazione A) i consorziati che nel 2018 abbiano dichiarato un CAC fino a Euro 26,00 per singolo materiale o, in caso di adozione delle procedure semplificate, pari a Euro 52,00 complessivi.
Cosa possiamo fare per te?
Se hai bisogno di verificare la tua posizione rispetto agli obblighi suddetti o di assistenza per la presentazione delle dichiarazioni periodiche o per l’adesione al consorzio CONAI, contattaci o rivolgiti direttamente al nostro referente Lucia Chirico.