Il nuovo decreto legislativo n. 18 del 23 febbraio 2023, che implementa la direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, riguardante la qualità delle acque destinate al consumo umano, entrerà in vigore il 21 marzo 2023 e sostituirà il precedente Decreto Legislativo n. 31/2001.
Obiettivi
Il testo ha come obiettivo principale la protezione della salute umana, garantendo che le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite, attraverso il miglioramento della qualità dell’acqua e l’accesso a un’acqua potabile sicura. Inoltre, si mira a favorire il consumo di acqua del rubinetto, riducendo così la produzione di rifiuti.
La sicurezza dell’acqua è un punto fondamentale del decreto, che adotta un approccio basato sul rischio per prevenire i problemi sanitari e proteggere l’ambiente. Il testo definisce le modalità di valutazione e gestione del rischio.
Requisiti e monitoraggio
Il decreto disciplina anche i requisiti minimi di igiene per i materiali a contatto con l’acqua destinata al consumo umano e i requisiti minimi per i reagenti chimici e i materiali filtranti da utilizzare nel trattamento delle acque. I controlli sulla qualità dell’acqua destinata al consumo umano saranno effettuati sia internamente dal gestore idro-potabile, sia esternamente dall’Azienda sanitaria locale e dalle regioni e province autonome.
In conformità alla direttiva, il decreto introduce il monitoraggio di alcuni contaminanti emergenti, tra cui il bisfenolo-A, il clorato, gli acidi aloacetici, la microcistina-LR, i PFAS totali e la somma dei PFAS e l’uranio. Il testo include anche una lista aggiornata dei PFAS da controllare, che comprende quattro molecole anticipate da alcune leggi regionali italiane.
Protezione della salute pubblica
In sintesi, il nuovo decreto legislativo mira a migliorare la qualità dell’acqua destinata al consumo umano e a proteggere la salute pubblica attraverso un approccio basato sul rischio, la definizione di requisiti minimi di igiene e l’introduzione di controlli su contaminanti emergenti, tra cui i PFAS.