Il 2 maggio 2022 entra in vigore l’8° Programma di Azione per l’Ambiente (PAA) adottato dal Consiglio dell’Unione Europea, definisce gli obiettivi Ambientali e Climatici fino al 2030. Il nuovo PAA sostituisce quindi il 7° programma conclusosi il 31/12/2020 e durerà fino al 31/12/2030.
I Programmi di Azione per l’Ambiente hanno indirizzato lo sviluppo della politica ambientale dell’UE fin dai primi anni ’70.
La Decisione n. 2022/591/UE del 6 aprile 2022 del Parlamento Europeo (8° PAA) si pone l’obiettivo di accelerare una transizione “verde” equa, inclusiva e climaticamente neutra. Un ambiente sano è alla base del benessere di tutte le persone. Un ambiente in cui la biodiversità è conservata e gli ecosistemi prosperano, la natura è protetta e ripristinata, permette una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici, alle catastrofi meteorologiche e ai rischi ambientali in genere.
Quali sono gli obiettivi del 8° PAA?
I 6 obiettivi tematici prioritari sono:
- ridurre le emissioni di gas a effetto serra;
- rafforzare l’adattamento ai cambiamenti climatici;
- progredire verso un’economia del benessere che restituisca al pianeta più di quanto prenda;
- perseguire l’«inquinamento zero», anche in relazione alle sostanze chimiche nocive;
- proteggere, preservare e ripristinare la biodiversità marina e terrestre, la biodiversità delle acque interne e dello stato dell’ambiente, in particolare l’aria, l’acqua e il suolo;
- promuovere la riduzione degli impatti ambientali connessi a produzione e consumo.
Il Consiglio e il Parlamento hanno concordato diverse condizioni che favoriranno il conseguimento degli obiettivi prioritari, in particolare:
- la riduzione dell’impronta dei materiali e di quella dei consumi dell’UE
- il rafforzamento degli incentivi positivi sotto il profilo ambientale
- l’eliminazione graduale delle sovvenzioni dannose per l’ambiente, in particolare quelle a favore dei combustibili fossili
Entro il 31 marzo 2024 la Commissione effettuerà un riesame intermedio dei progressi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi tematici prioritari.
Il piano inoltre include un nuovo programma di monitoraggio volto a garantire che non ci si allontani dai traguardi ambientali che sarà gestito dalle Agenzie europee dell’ambiente (Aea) e per le sostanze chimiche (Echa).
Esistono strumenti per finanziare la transizione?
Per promuovere l’economia circolare e l’uso efficiente delle risorse è pertanto necessario cambiare il modo in cui materiali e prodotti sono progettati, prodotti, consumati, riparati, riutilizzati, riciclati e smaltiti, concentrandosi sull’intero ciclo di vita dei prodotti. L’Europa è attiva su numerosi fronti per tutelare l’ambiente e uno degli strumenti più rappresentativi è il programma LIFE.
LIFE è l’acronimo della locuzione francese L’Instrument Financier puor l’Environnement, che tradotto è Strumento Finanziario per l’Ambiente: è lo strumento di finanziamento dell’Unione Europea per contribuire all’attuazione e allo sviluppo della politica e della legislazione in materia di ambiente e clima. Unico fondo europeo dedicato in maniera specifica all’ambiente e all’azione per il clima, svolge un ruolo determinante cruciale nel sostenere gli stati membri dell’Unione Europea nel raggiungimento degli obiettivi fissati in tale ambito.
Il programma LIFE 2021-2027, con un budget più ambizioso rispetto al passato (dotazione finanziaria complessiva di 5,45 miliardi di euro), contribuirà all’integrazione delle azioni per il clima nelle politiche e al conseguimento dell’obiettivo generale di destinare almeno il 30 % dell’importo totale della spesa di bilancio dell’UE a sostegno degli obiettivi climatici.
A partire dal 2021 dunque, il Programma Life finanzierà azioni relative all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili su piccola scala (tramite il nuovo sottoprogramma per la Transizione all’energia pulita).
Destinato a imprese (PMI o grandi imprese), enti locali, ONG e organizzazioni private senza scopo di lucro, LIFE sovvenzionerà progetti con ricadute positive su Ambiente, il Clima, l’Energia e la Natura.
Quali sono le aree di intervento del programma LIFE?
Nello specifico, il programma Life comprende 2 settori di intervento e 4 sottoprogrammi.:
Settore AMBIENTE
- Natura e biodiversità-NAT (2,150 miliardi di €)
- Economia circolare e qualità della vita-ENV (1,350 miliardi di €)
Settore AZIONE PER IL CLIMA
- Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici-CLIMA (0,950 miliardi di €)
- Transizione all’energia pulita-CET (1 miliardo di €)
Inoltre, il sottoprogramma Transizione all’energia pulita finanzia i progetti dedicati all’efficienza energetica e alle energie rinnovabili su piccola scala.
Le scadenze per il 2022
Le nuove Call 2022 di LIFE saranno pubblicate sul portale Funding & Tender il 17 maggio 2022.
I bandi in arrivo avranno le seguenti scadenze:
- 8 settembre 2022: Progetti strategici di tutela della natura e Progetti Strategici Integrati (concept note) – 07 marzo 2023 (progetto completo)
- 8 settembre 2022: Progetti di Assistenza Tecnica
- 21 settembre 2022: Sovvenzioni per ONG e enti senza scopo di lucro
- 4 ottobre 2022: Progetti d’azione Standard (SAP) per i sottoprogrammi “Economia circolare e qualità della vita”, “Natura e biodiversità”, “Azione per il clima”
- 16 novembre 2022: Progetti per il sottoprogramma “Transizione verso l’energia pulita”
In conclusione, cosa possiamo fare per te?
Stillab, con il suo progetto GreenStillab, desidera sostenere le Organizzazioni in questo percorso di transizione.
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