In data 3 maggio 2022 è stato pubblicato il Regolamento delegato 2022/692, recante modifica, del regolamento (CE) n. 1272/2008 relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele.
La Commissione europea, con l’allegato del presente Regolamento, ha modificato l’allegato VI del regolamento (CE) n. 1272/2008 (Classificazione ed etichettatura armonizzate di talune sostanze pericolose) parte 3, tabella 3. In particolare, il testo, riporta l’elenco della classificazione e dell’etichettatura armonizzate di sostanze pericolose inserendo una serie di nuove sostanze e miscele.
Il presente regolamento entrerà in vigore il 23 maggio 2022 e sarà applicabile a decorrere dal 23 novembre 2022, in ogni caso le sostanze e le miscele possono, anche prima di tale data, essere classificate, etichettate e imballate in conformità al presente Regolamento.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha adottato, in data 16 marzo 2022, le Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art. 219, comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Cogliamo l’occasione di evidenziare che le modifiche intervenute sugli obblighi di etichettatura degli imballaggi e, nello specifico, la Legge di conversione del decreto Milleproroghe (Legge 25 febbraio 2022, n. 15), prevede la sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi fino al 31 dicembre 2022, nonché la possibilità per gli operatori del settore di commercializzare i prodotti privi dei nuovi requisiti di etichettatura ambientale già immessi in commercio o già provvisti di etichetta al 1° gennaio 2023, fino a esaurimento scorte.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MITE) ha adottato, in data 16 marzo 2022, le Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi ai sensi dell’art. 219, comma 5 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il testo è stato elaborato alla luce delle linee guida proposte dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) con l’obiettivo di supportare le imprese mettendo a disposizione un orientamento operativo e gestionale per rispondere all’obbligo di legge.
Le linee guida, corredate di figure e schemi riepilogativi, definiscono:
- Su tutti gli imballaggi (primari, secondari e terziari) i produttori devono indicare la codifica alfa-numerica prevista dalla Decisione 97/129/CE (in vigore dal 26/09/2020).
- Tutti gli imballaggi devono essere etichettati nella forma e nei modi che l’azienda ritiene idonei e efficaci per il raggiungimento dell’obbiettivo.
- Sugli imballaggi destinati al consumatore devono essere presenti anche le diciture opportune per supportarlo nella raccolta differenziata.
- Per gli imballaggi in plastica realizzati con polimeri o loro combinazione non previsti espressamente nella Decisione 97/129/CE, si può far riferimento alle norme UNI EN ISO 1043-1 per l’identificazione di materie plastiche non contemplate, e alla UNI EN ISO 10667-1 per identificare e riconoscere i polimeri da riciclo.
Secondo quanto previsto dall’articolo n.261 comma 3 del Decreto Legislativo 152/2006 chiunque immetta nel mercato nazionale imballaggi privi di requisiti di cui all’art. 219 comma 5, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 5.000,00 a 25.000,00 euro.