La normativa RENTRI introduce l’obbligo per le imprese di registrare e monitorare digitalmente i movimenti dei rifiuti, consentendo un controllo preciso del loro ciclo di vita.
Chi si deve iscrivere?
L’articolo 12 decreta che i soggetti obbligati all’iscrizione, sono:
• enti o imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di cinquanta dipendenti, a partire dal 15/12/2024
• enti o imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di dieci dipendenti, a partire dal 15/06/2025
• tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi obbligati ai sensi dell’articolo 12, comma 1, a partire dal 15/12/2024
Cosa cambia?
Per aziende con più di 50 dipendenti
• Obbligo di iscrizione dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2025
• Nuovo modello di registro digitale (da utilizzare a partire dal 13 febbraio 2025)
• Nuovo modello di formulario cartaceo vidimato digitalmente (da utilizzare a partire dal 13 febbraio 2025)
Per aziende con meno di 50 dipendenti.
• Obbligo di iscrizione dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025
• Nuovo modello di registro cartaceo (da utilizzare a partire dal 13 febbraio 2025)
• Nuovo modello di formulario cartaceo vidimato digitalmente (da utilizzare a partire dal 13 febbraio 2025)
• Vidimazione del nuovo modello del registro cartaceo presso CCIAA (a partire dal 04/11/2024)
Fino al 12 febbraio 2025 saranno ancora in uso i vecchi modelli di registri e di formulari.
A partire dal 13 febbraio 2025 sarà obbligatorio per tutti utilizzare i nuovi modelli di registri (cartacei o digitali) e di formulario.
Per le aziende con meno di 50 dipendenti è consigliato di anticipare la registrazione al RENTRI entro il 13/02/2025, in modo tale da evitare la vidimazione del modello cartaceo che avrebbe una valenza temporanea (da febbraio a giugno) per passare direttamente al modello digitale.
Importante ricordare che il RENTRI è interoperabile con i gestionali per i rifiuti già esistenti.
Quali sono i costi?
Diritto di segreteria pari a 10€
Contributo annuale diversificato in relazione a:
- Imprese o enti che trattano o trasportano rifiuti, intermediari, consorzi, imprese o enti con più di 50 dipendenti che producono rifiuti e soggetti delegati versano 100€ il primo anno e 60€ per ogni annualità successiva;
- Imprese o enti produttori di rifiuti con dipendenti superiori a 10 e minori di 50 versano 50€ il primo anno e 30€ per ogni annualità successiva;
- Tutti gli altri produttori di rifiuti pericolosi versano 15€ il primo anno e 10€ per ogni annualità successiva.
Contattaci ora, saremo lieti di affiancarti passo dopo passo.